Posa flottante: facciamo chiarezza

Pubblicato da Bambootaly Shop il

Posa flottante: facciamo chiarezza

La tecnica flottante, detta anche galleggiante consiste in una delle posature più recente, pratica, veloce, meno invasive e anche più ecocompatibile, in quanto, il montaggio non prevede l'impiego di chiodi o di colle. 

I listelli, infatti, vengono semplicemente combinati, incastrati grazie ad una combinazione classicamente definita come maschio-femmina e, in seguito, appoggiati sul pavimento.

Quest'ultimo deve essere ricoperto da un foglio di materiale isolante in grado di uniformare il contatto del parquet galleggiante col piano di posa e impedire, al contempo, la risalita di umidità e la propagazione di rumori.

Il materassino da appoggiare sul pavimento sottostante o sul massello deve essere in grado di resistere a carichi sia statici che dinamici, in base alla destinazione della pavimentazione e, in qualsiasi caso, servirà per garantire una superficie liscia e omogenea sulla quale appoggiare il pavimento in bambù, caratterizzato da uno spessore molto sottile.

Dopo aver scelto il lato della stanza dal quale iniziare e aver steso il materassino isolante è possibile, dunque, procedere con la posa delle tavole, rivolgendo la parte dell'incastro detta femmina, dalla parte della parete, ricordandosi di lasciare almeno 10 mm dal perimetro del locale, oppure a partire dagli angoli e rettificando e smussando qualora i muri non fossero perfetti.

Talvolta si ricorre al nastro isolante per mantenere una maggiore stabilità della pavimentazione, stendendo l'adesivo sul lato della larghezza e su quello della lunghezza delle tavole.

Quando si finisce la messa in posa, si procede con le finiture, ad esempio con il taglio degli elementi isolanti in eccesso e si lascia riposare il parquet per 24 ore prima di calpestarlo. 

Con la tecnica flottante, il pavimento in bambù viene ancorato al pavimento sottostate e si mantiene fermo dal suo stesso peso, inoltre, non è necessario attendere lunghi tempi per la finitura, come accede, invece, per il fissaggio con la colla e ancora, la tecnica flottante consente di riutilizzare i listelli per altre pavimentazioni.

Tuttavia, è da tenere presente un fattore determinante per la buona riuscita della messa in posa, ovvero il fatto di calcolare con minuziosità le distanze e incastrare bene i listelli al fine di evitare quei piccoli movimenti degli stessi, a causa della presenza di micro fessure.

La tecnica di posa flottante si differenzia dalla posa incollata, esclusivamente per il fatto che la seconda prevede un completo fissaggio del bambù al pavimento sottostante, ma per il resto, la tecnica di messa in posa appare uguale. Va da se, che preferenze personali, o inevitabili decisioni possano condurre alla scelta dell'una piuttosto che dell'altra tecnica.

Esistono , invece, dei casi, in cui è quasi obbligatorio o, quantomeno, preferibile ricorrere alla posa flottante per differenti motivazioni.
In primis, l'estrema facilità di montaggio consente di procedere con la posa fai da te. 

A differenza della tecnica ad incollaggio, molto più complicata da eseguire, per la quale è necessario ricorrere ad un parchettista specializzato, al fine di evitare di correre il rischio di rovinare tutto e gettare gran parte del materiale, la tecnica flottante consente, di rimediare facilmente ad un presunto errore, poiché è sufficiente sganciare qualche listello e procedere con i lavori.

Un altro fattore da considerare quando si effettua la scelta della posa del pavimento in bambù, è quello relativo al fatto di preservare il pavimento sottostante

Un altro caso in cui è inevitabile ricorrere alla tecnica flottante è quando si è in presenza di piccole imperfezioni del massetto o del pavimento sottostante: i dislivelli, oppure la mancanza della giusta porosità per far attaccare la colla, sono tutti fattori che, con l'impiego di un tappetino isolante vengono rimediati. Sarà necessario, dunque, procedere per prima cosa alla rimozione e alla sostituzione delle piastrelle rotte, o comunque livellare bene gli avallamenti con lo stucco o con prodotti simili.

Posa flottante vs Posa Incollata

Le differenze tra la tecnica di posa flottante e quella incollata sono minime ma vanno valutate attentamente, in quanto, l'una può escludere l'altra in base alle esigenze e alle preferenze.

Primo fra tutti è il fattore rumorosità. La posa flottante garantisce una percezione del rumore limitata rispetto a quella incollata, proprio grazie all'impiego di tappetini isolanti, capaci di ridurre il calpestio, cioè il rumore che avvertono i vicini del piano inferiore e anche il camminamento, cioè il rumore che si produce camminando sul parquet.

Nel caso in cui, invece, si decida di ricorrere all'impiego del pavimento in bambù in luoghi come il bagno, nel quale la possibilità di bagnare il pavimento è alta, sarà il caso di utilizzare la tecnica ad incollaggio la quale evita che l'acqua rovesciata in grandi quantità sul pavimento possa infiltrarsi tra le fessure del battiscopa e coinvolgere il pavimento sottostante, con il rischio della formazione di muffe e, di conseguenza, il deterioramento progressivo degli strati, fenomeno possibile, con la tecnica flottante.

Altro fattore che, potrebbe vincolare la scelta della posa flottante è di sicuro la grandezza dei listelli.


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