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Il bambù è un materiale dalle mille applicazioni, che negli ultimi anni sta avendo un successo sempre maggiore. Un tempo era impiegato soprattutto per mobili da giardino o in stile etnico. Oggi invece le sue applicazioni sono più varie ed elaborate, in linea con le ultime tendenze. Oltre a ciò, si tratta di un materiale sostenibile, non a caso considerato la nuova frontiera dell’ecologia applicata all’arredamento.

L’utilizzo del bambù, per quanto possa essere di recente diffusione nel nostro continente, ha radici profonde nella tradizione asiatica, poiché si tratta di un materiale di origine vegetale presente in quantità abbondanti principalmente nell’area subtropicale. Oggi, è sempre più importante trovare strade alternative ai materiali tradizionali ed è per questo che l’architettura ecosostenibile sta raccogliendo sempre più interesse verso questo materiale.

Tra le tante essenze legnose impiegate per la realizzazione di parquet, rientra nella classificazione anche il rovere. Legno pregiato e resistente, al contempo, è ampiamente impiegato per la realizzazione di pavimentazioni in legno, soprattutto per interni. Il legno di rovere è caratterizzato da una buona durezza e resistenza alle intemperie, presenta inoltre un colore così stratificato che è la vera caratteristica di questo legno.

Il pavimento in bambù è indicato sia per arredi classici che per design moderni, creando connubi molto interessanti da un punto di vista estetico e offrendo delle ottime performance in termini di resistenza, bellezza, qualità, contribuendo inoltre alla salvaguardia dell’ambiente (cattura anidride carbonica in grandi quantità e si rigenera in poco tempo).

Rispetto al parquet in legno quello in bambù non ha bisogno di attenzioni diverse e anche le tecniche di pulizia sono molto simili. Il tipo di finitura che viene applicata al pavimento in bambù dopo essere stato posato rende più semplice l’attività di pulizia in quanto non appaiono macchie ed inoltre la superficie si pulisce con estrema facilità.